La stampante 4D step#22
|
Possibile configurazione esterna
della stampante 4D. |
Molte volte andando in soffitta o frugando in vecchi scatoloni, troviamo vecchi oggetti, come giocattoli della nostra infanzia, o vecchi fumetti o libri; ovviamente il tempo scorre anche su di loro, e probabilmente li troveremo molto consumati e saremo quasi costretti a "sbarazzarcene", ma non sarebbe bello se potessimo riportarli a come li ricordavamo? Magari poterli regalare ai nostri figli, o nipoti, in modo che un nostro ricordo diventi anche un loro?
Questo è possibile grazie alla nuova stampante 4D, capace di manipolare la quarta dimensione, il tempo. La stampante è formata da una scocca esterna metallica, mentre all'interno è costituito da polimeri plastici che permettono l'isolamento elettrico e magnetico, all'esterno è presente uno slot per inserire una bobina di materiale, e inoltre sempre all'esterno è presente uno schermo touchscreen che ha anche una tastiera.
|
Esempio di campo magnetico:
campo magnetico terrestre. |
La stampante è capace di creare un campo magnetico in grado di creare un vuoto attorno all'oggetto. Il vuoto intorno permette all'oggetto di fluttuare(è più facile da manipolare), perché creeremo una seconda gravità dentro il nostro magnetico impostata ovviamente a zero. Ora ciò che farà la nostra macchina sarà quello di accelerare le particelle dell'oggetto, ma esse mi muoveranno tutte contemporaneamente, in modo che l'oggetto cominci a traslare nel vuoto. Il movimento traslatorio si trasformerà in rotatorio, poiché il vuoto sarà come un vincolo per il nostro oggetto. Il moto rotatorio sarà fatto in senso antiorario, e al grave sarà somministrata un'energia in modo che esso possa raggiungere velocemente la velocità della luce. Come sappiamo dalla relatività, la luce è in grado di percorrere la quarta dimensione in vari sensi, noi glielo faremo percorrere in quello che a noi interessa ovvero all'indietro. Il grave quindi si troverà a percorrere il tempo(possiamo selezionare gli anni di cui mandarlo indietro), ma lo spazio circostante ad esso non verrà perturbato, grazie sempre alla presenza del vuoto che lo isola, e grazie ancora ad esso non viaggerà nello spazio(spazio e tempo sono dimensioni legate, infatti un oggetto quando trasla nel tempo, lo farà anche nello spazio).
|
formula che lega il tempo alla velocità
della luce, fonte wikipedia.
Delta t' indica il tempo nel sistema
che si muove alla velocità della luce |
Ma per oggetti a cui mancano parti? Se si hanno ancora con se le parti mancanti (tipo una tazza rotta), inserite insieme, le particelle si "cercheranno", e autonomamente l'oggetto si ricostruirà, in altri casi basta importare un progetto dell'oggetto, tramite internet, o l'applicazione affiliata(in cui si può anche disegnare tramite penna touch), e una bobina del materiale da utilizzare, come si fa nelle stampante 3D.
La macchina consuma un numero discreto di energia elettrica per compiere il processo, e inoltre in grado di utilizzare parzialmente l'energia fotovoltaica grazie a dei pannelli posti in alcuni scompartimenti a binario (come quelli di una cassettiera), ma la batteria dedicata ad essi è "piccola"
(cioè non è abbastanza per portare un oggetto indietro nel tempo di tempi come un anno), per necessità: una batteria più grande avrebbe ostacolato il campo magnetico.
Nessun commento:
Posta un commento